Passa ai contenuti

Alitosi nei bambini: cause e rimedi per i più piccoli

L’alitosi nei bambini è un argomento di cui si parla poco. Questo disturbo è più comunemente associato agli adulti, quando l’alito cattivo può causare fastidi sia fisici che sociali.
In realtà anche i bambini soffrono di alitosi ma, non venendo percepita dai più piccoli come un disagio, viene spesso ignorata anche dai genitori. In realtà mamma e papà devono prestare molta attenzione a questo segnale, perché potrebbe essere la spia dello stato di salute del figlio.

Alitosi nei bambini cause

Quali possono essere le cause principali dell’alitosi nei bambini? Per prima cosa non bisogna allarmarsi, anche ai bambini può capitare di avere l’alito pesante semplicemente a causa di quello che hanno mangiato: un piatto un po’ più elaborato del solito o un cibo nuovo, può essere digerito con fatica dai più piccoli e causare qualche disturbo.

Esclusa la cucina, andiamo a vedere quali possono essere le cause più comuni di alito cattivo nei giovanissimi.

I problemi intestinali come stitichezza, gastroenterite e parassitosi, sono tra le prime cose che bisogna prendere in considerazione. L’eliminazione dei gas intestinali avviene tramite la respirazione, quindi la putrefazione del cibo all’interno dello stomaco o dell’intestino, può produrre gas o composti volatili dall’odore sgradevole. In questo caso non bisogna allarmarsi, per prima cosa è importante curare l’alimentazione del bambino aumentando le fibre e poi sentire il pediatra che può prescrivere eventualmente fermenti lattici o antiparassitari.

La dentizione è la causa della maggior parte dei fastidi del bambino. Oltre al dolore, che causa pianti incontrollati e nervosismo nei più piccoli, può essere anche la causa di un alito pesante. Se si riconosce che la causa dell’alitosi è la dentizione, bisogna solo portare pazienza, perché in questo caso il disturbo sarà transitorio e fisiologico.
Una causa un po' più seria dell’alitosi sono la tonsillite oppure le infezioni respiratorie. La proliferazione batterica, con conseguente accumulo di pus maleodorante nei crateri tonsillari, può far verificare l’emissione di alito cattivo. In questo caso il pediatra agirà prescrivendo la terapia antibiotica più adatta; con la guarigione scomparirà anche l’alito cattivo nel bambino.

Se si sospetta invece che l’alitosi possa essere causata da una carie, è necessario rivolgersi immediatamente al dentista. In questo caso però è probabile che il bambino manifesti anche altri sintomi, come insofferenza, dolore alla bocca e inappetenza.

L’alitosi nei bambini è un argomento di cui si parla poco. Questo disturbo è più comunemente associato agli adulti, quando l’alito cattivo può causare fastidi sia fisici che sociali.
In realtà anche i bambini soffrono di alitosi ma, non venendo percepita dai più piccoli come un disagio, viene spesso ignorata anche dai genitori. In realtà mamma e papà devono prestare molta attenzione a questo segnale, perché potrebbe essere la spia dello stato di salute del figlio.

Alitosi nei bambini cause

Quali possono essere le cause principali dell’alitosi nei bambini? Per prima cosa non bisogna allarmarsi, anche ai bambini può capitare di avere l’alito pesante semplicemente a causa di quello che hanno mangiato: un piatto un po’ più elaborato del solito o un cibo nuovo, può essere digerito con fatica dai più piccoli e causare qualche disturbo.

Esclusa la cucina, andiamo a vedere quali possono essere le cause più comuni di alito cattivo nei giovanissimi.

I problemi intestinali come stitichezza, gastroenterite e parassitosi, sono tra le prime cose che bisogna prendere in considerazione. L’eliminazione dei gas intestinali avviene tramite la respirazione, quindi la putrefazione del cibo all’interno dello stomaco o dell’intestino, può produrre gas o composti volatili dall’odore sgradevole. In questo caso non bisogna allarmarsi, per prima cosa è importante curare l’alimentazione del bambino aumentando le fibre e poi sentire il pediatra che può prescrivere eventualmente fermenti lattici o antiparassitari.

La dentizione è la causa della maggior parte dei fastidi del bambino. Oltre al dolore, che causa pianti incontrollati e nervosismo nei più piccoli, può essere anche la causa di un alito pesante. Se si riconosce che la causa dell’alitosi è la dentizione, bisogna solo portare pazienza, perché in questo caso il disturbo sarà transitorio e fisiologico.
Una causa un po' più seria dell’alitosi sono la tonsillite oppure le infezioni respiratorie. La proliferazione batterica, con conseguente accumulo di pus maleodorante nei crateri tonsillari, può far verificare l’emissione di alito cattivo. In questo caso il pediatra agirà prescrivendo la terapia antibiotica più adatta; con la guarigione scomparirà anche l’alito cattivo nel bambino.

Se si sospetta invece che l’alitosi possa essere causata da una carie, è necessario rivolgersi immediatamente al dentista. In questo caso però è probabile che il bambino manifesti anche altri sintomi, come insofferenza, dolore alla bocca e inappetenza.