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Un incubo, un tormento che impedisce di socializzare, perchè la gente si allontana non appena parla con te che soffri di alitosi.
Alla pari dell’odore di sudore, l’alito cattivo rende impossibile ogni tipo di convivenza. Che dire quando in ufficio bisogna aprire le finestre perchè l’aria diventa irrespirabile? Chi ha il coraggio di affrontare l’argomento? Nessuno. Troppo imbarazzante.
Magari è proprio il ragazzo che ti piace quello che sta sopportando il tuo alito pesante… che situazione indescrivibile! Spesso chi soffre di alitosi nemmeno si accorge o si rende conto di avere l’alito cattivo come una puzzola.
Se soffri di alito pesante, leggi qui subito e fino in fondo tutti i rimedi contro l'alito cattivo, anche naturali, per sorridere e chiacchierare senza più preoccupazioni.
Lasciamo perdere i grandi classici dell’alito cattivo, ovvero aglio e cipolla, che rendono le 24 ore dopo il pasto molto difficili per tutti.
Ma andiamo subito a parlare di quelle cause fisiologiche, quelle che perdurano e non svaniscono certo dopo poche ore. Affrontiamo quel tipo di alitosi sicuramente da curare per evitare l’isolamento sociale, le difficoltà di stare in coppia o di conoscere qualcuno che ci interessa.
Le cause dell’alito cattivo sono principalmente:
Approfondiamo i primi tre punti, quelli che si possono rimediare facilmente.
In caso di cattiva igiene orale, il ristagno di batteri e di cibo e la relativa macerazione, ovviamente causano un cattivo odore in bocca.
In caso di carie e gengivite, il cattivo odore è anche maggiore, ed è sempre causato dai batteri e dai residui ristagnanti di cibo nelle cavità scavate dalla carie nel dente e sotto le gengive, nelle tasche gengivali che si creano a causa di cattiva igiene ed infiammazioni alle gengive.
Quando si ha sinusite, rinite o mal di gola, un alito cattivo invece è dovuto al ristagno del catarro, che è l’esito dell’infezione in corso, resta nelle cavità del naso, della gola, dei seni nasali, collegati tutti alla bocca, e quindi si crea quell’alito pesante che si ha durante la malattia, ma che passa dopo pochi giorni, dopo le cure del caso. Può essere utile in questi casi fare dei lavaggi nasali con la soluzione salina che si trova in farmacia.
Se non si rientra in questi casi appena descritti, allora l’alito cattivo può derivare da malattie polmonari, al fegato, insufficienza renale, diabete, quindi è necessario ed urgente una visita medica approfondita di uno specialista, per trovare l’infezione e la malattia di fegato, polmoni, sangue, reni o stomaco.
L'alito cattivo in questi casi è un prezioso campanello di allarme che può aiutarti ad individuare presto qualcosa di grave o serio, e quindi salvarti anche la vita , in alcuni casi.
Per questo, se hai un amico o una ragazza o un parente che soffrono di alito cattivo, avvisali con tatto e discrezione, perché loro non se ne rendono conto, ma tu potresti aiutarli nel risolvere malattie anche molto serie.
Se non hai un amico che ti avvisa e tu vuoi verificare se soffri di alito cattivo, ecco come fare:
Se hai appurato che hai l’alito pesante perchè non ti lavi abbastanza i denti, la prima cosa da fare è cambiare la tua routine di igiene orale.
E’ facile, economico e poco impegnativo.
Puoi iniziare a lavarti i denti 3 volte al giorno, bastano pochi minuti.
Puoi comprare uno spazzolino elettrico che è più comodo e un dentifricio specifico per alitosi, come per esempio quelli a base di menta oppure uno di quelli specifici professionali che trovi nella categoria ALITOSI del sito LA DENTIFRICERIA: questi prodotti sono a base naturale, di alta qualità e sono stati selezionati da un team di igieniste dentali e di dentisti.
Dentifricio Splat Special Black Lotus
Per perfezionare la tua igiene orale quotidiana, è utilissimo l’uso regolare di un collutorio specifico per alito cattivo, che igienizza e deodora, proteggendo la bocca dallo sviluppo dei batteri per ore, specialmente durante il riposo notturno, momento in cui la salivazione diminuisce e aumentano le cause dell’alitosi, perchè aumentano i batteri. Quelli più indicati per lasciare un buon sapore in bocca sono collutori a base naturale con menta, prezzemolo, finocchio, rosmarino, eucalipto.
Il filo interdentale usato tutti i giorni serve per eliminare anche la minima traccia di cibo, che ristagnando tra i denti può peggiorare l’alito.
Spazzolare la lingua con lo spazzolino elimina anche dalla sua superficie quella patina bianca e i batteri che vi si depositano.
Ecco una lista di 3 facili rimedi:
Ecco gli alimenti da mangiare e preferire per avere un buon alito, fresco e piacevole:
Dove sarà il problema? Stomaco, fegato o denti?
Se l'alito cattiva deriva da una carie o da piorrea, che sarebbe l'infiammazione avanzata delle gengive, è urgente andare dal dentista per le cure indispensabili. Poi una volta curate le carie e risolta la piorrea, basta continuare seriamente con la più corretta e attenta igiene orale.
Chiedi al tuo medico di fiducia di approfondire con degli esami se il tuo caso di alitosi deriva da un problema al fegato, allo stomaco, per esempio una gastrite o un reflusso gastrico, o altro.
Una sinusite cronica o una rinite allergica, con ristagno di catarro, possono provocare alito pesante oppure anche otite, mal di testa, vari malesseri. Solo il vostro medico curante saprà darvi il farmaco corretto.
Le cause più diffuse di alito cattivo nei bambini sono 2, una infezione alle tonsille oppure l’acetone o chetosi, che avviene di solito fino ai 10 anni circa L’acetone capita quando per vari motivi si bruciano gli zuccheri velocemente e il corpo inizia a bruciare il grasso per recuperare lo zucchero necessario. Un digiuno, una gastroenterite o troppa cioccolata causano questo processo, ci sono anche altre cause, ma non le approfondiamo qui, ti invitiamo a portare il tuo bambino da un pediatra.
La tonsillite invece è una infezione che causa alitosi, come la causano raffreddori, infiammazioni alle adenoidi, riniti, quindi solo una cura adatta dal proprio pediatra può risolvere la situazione.
Fino ai 2 anni l’alitosi può derivare dallo spuntare dei primi dentini per poi sparire naturalmente alla fine della fase della dentizione. Dopo che sono spuntati i primi dentini ovviamente si deve seguire una corretta igiene dentale anche nei bambini.
Usando uno dei prodotti più adatti a loro, in modo da rendere anche divertente e mai noioso questa attività di spazzolamento.
Collutorio fai da te, creato con acqua e olii essenziali dalle proprietà disinfettanti ed antibatteriche; limone, mandarino e arancio amaro, scegli il gusto che preferisci.
Collutorio rinfrescante fatto con acqua e olii essenziali di menta oppure eucalipto.
Bere delle tisane digestive, nei casi in cui l’alitosi sia dovuta alla cattiva digestione, a base di finocchio o anice.
Fare decotti di chiodi di garofano interi o prezzemolo.
Strofinare le foglie di salvia sui denti e sulla lingua per ottimizzare l’igiene orale in modo naturale.
Olio essenziale di tea tree, un potente battericida, naturale e di origini australiane. Una goccia sullo spazzolino per lavare i denti e la lingua può aiutare a risolvere l’alitosi.
Cucinare con basilico, origano e timo, sparsi freschi o secchi sui cibi appena cotti, può aiutare a digerire meglio.
Bere una buona tazza di tè nero o tè verde. Aiuta anche a rilassarsi, il che fa solamente bene all’umore e anche ad avere un buon alito. Lo stress infatti causa problemi allo stomaco, al fegato e all’intestino… quindi, no stress uguale baci profumati.